Chris Anderson è il direttore di Wired, prestigiosa rivista americana dedicata alle nuove tecnologie. Ha lavorato per Nature e Science, per poi approdare nelle sedi di Hong Kong, Londra e New York del The Economist, per il quale si è occupato di tecnologia e mercato economico americano. The Long Tail, nato come articolo per Wired, e proseguito su uno dei blog più visitati della rete (thelongtail.com), è diventato un libro, ora edito in Italia con il titolo La coda lunga (presso Codice Edizioni). Si sta imponendo come la teoria del mercato del futuro, capace di sovvertire le leggi che regolano il tradizionale meccanismo distributivo.
Questo articolo é tratto da "D-la Repubblica delle donne" del 17/03/2007 e descrive 5 chiavi per entrare nel futuro (o per capire meglio il presente):
1. New Market: piccoli desideri infiniti
2. Democrazia: deciderà il popolo del web
3. Identità: il paradosso della scelta
4. Business: più potere alle tribù
5. Creatività: il successo dell'anonimo
1 aprile 2007
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1 commento:
Dunque è il web a scegliere, e il web ospita un’enorme varietà di gusti. Ma se ogni creativo ha gli strumenti per pubblicare le proprie opere, allora potremmo avere un numero illimitato di artisti di successo. Cambierebbe il concetto stesso di popolarità, non più riferito ad un’aristocrazia di eletti, bensì ad un’infinità di soggetti, ciascuno dei quali con un proprio pubblico di riferimento.
Mi sembra una sistema molto democratico.
Però mi sorge un dubbio... E i soldi? Voglio dire: le gratificazioni sono fondamentali, ma l’artista a tempo pieno (in qualunque àmbito esso operi) è destinato a sparire, se non ci sono finanziamenti.
Potremmo allora avere solo artisti a tempo perso, oppure artisti ricchi... Ed ecco che il sistema democratico finirebbe col trasformarsi in aristocratico.
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